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martedì 19 maggio 2015

La pasta madre: una di noi


Da qualche parte ho letto che per "rinvigorire" un po' la pasta
madre si può darle da "mangiare" un cucchiaino di miele.
La golosona ha gradito! :)
Da qualche tempo è entrata a far parte della nostra famiglia la pasta madre.
Ne parlo come una di noi, perchè persino il piccolo di casa, quando mi vede armeggiare con il barattolino che la contiene, anche solo per annusarne il profumo buonissimo, mi chiede: "come 'ta patta made, mamma?".
La pasta madre, per chi non lo sapesse, è una pasta lievitante che abbisogna di cure e amore.

Ma che cosa è esattamente?


Anche chiamata lievito naturale, la pasta madre si ottiene facendo fermentare acqua e farina per un po' di giorni, con una procedura ben precisa.
In pratica l'amalgama diventa una coltura di microrganismi che permetteranno ai vostri impasti, pane, pizza o torte, di gonfiare e diventare sofficissimi acquisendo il caratteristico gusto un po' acido di questa lievitazione.

Qualcuno in casa nostra, qualcuno di molto severo in termini di cibo, dice che questo pane è il più buono del mondo! Ora questo qualcuno ha l'esperienza di un cinquenne che dovrà assaggiare ancora tanti pani nella sua vita, ma vi assicuro che è un grande apprezzamento espresso da lui.
Tornando alla nostra pasta, il suo caratteristico sapore è dato dalla presenza di lactobatteri, quelli tipici dello yogurt e questa è la ragione del suo tono acido e della differenza sostanziale dal lievito di birra che invece gonfia scindendo gli zuccheri dell'impasto in anidride carbonica e alcool.
I batteri della pasta madre e la lunga lievitazione rendono l'impasto dei vostri manicaretti più digeribile e più leggero rispetto all'impasto col lievito di birra.

Ma sulla pasta madre si è davvero  detto tanto e ancora se ne dirà...e sul web troverete tutto lo scibile possibile in merito. Vi serve qualche punto di partenza? qui, qui e qui!

Manine che sperimentano la sofficità
delle pagnottine lievitate
A noi il lievito madre è arrivato attraverso una amica di famiglia che sentendomi interessata, un giorno mi ha fatto trovare un piccolo quantitativo dentro un barattolino.
A lungo desiderata e cercata è arrivata dritta fra le mie braccia, desiderose di impastarla!
E così sono iniziati i primi approcci.
Sempre grazie all'aiuto dei miei piccoli aiutanti (pasticceri e pasticcioni) dalla pasta madre sono nate queste fragranti pagnotte














Ormai tra pizza e pane sono diventata anche io abbastanza esperta da poter dire la mia (...ricetta)!


Ecco qui tra le mille milioni di ricette che trovate sul web, pure la mia per una pizza per 2 persone e 2 personcine (due adulti e due bambini).
(Prima di andare avanti, voglio precisare che la mia pasta madre è di tipo liquido)
La sera prima di fare la pizza (o il pane) "rinfresco" la pasta madre:
- con la bilancia peso 150 gr. di pasta madre dal barattolo che ho in frigo.
- peso altrettanti 150 gr. di acqua tiepida e li aggiungo alla pasta madre (questo è il lavaggio)
- lascio riposare 5 minuti.
- ora aggiungo altri 150 gr. (stesso peso iniziale della pasta madre) di farina, meglio utilizzare sempre lo stesso tipo per i rinfreschi.
A questo punto lascio riposare il "rinfresco di pasta madre" per tutta la notte coperto con un panno dentro il forno.
La mattina successiva tra un biscotto e l'altro della colazione, preparo l'impasto vero e proprio della pizza.
- recupero la pasta madre rinfrescata da dentro il forno...e magia...mi godo lo spettacolo della lievitazione, con profumi annessi e connessi.
- con la bilancia peso 150 gr.di pasta madre e la ripongo nuovamente in frigo nel suo vasetto.
- i restanti 150/200 gr. che generalmente rimangono li utilizzo per l'impasto della pizza.
- aggiungo 450/500 gr. di farina (meglio se manitoba) e poi acqua, sale e olio "a occhio" fino ad ottenere una palla elastica e liscia, come tutti gli impasti!
- tempo di preparazione del tutto: 10 minuti.
Ora ripongo la palla di pasta cruda a lievitare nel forno spento per...tutto il giorno, fino alla sera. Occorre dimenticarsela lì e poi poco prima di cena, tirarla fuori,morbida, gonfia e profumata, pronta per diventare pane o pizza!

Vi interessa la pasta madre e vorreste iniziare a sperimentare, ma preferite iniziare da un lievito già maturo e collaudato?
Beh su Internet trovate una rete di...spacciatori! Sì, si chiamano proprio così: spacciatori di lievito madre, e sono disponibili a cedervi un po' del loro prezioso tesoro per avviarvi nel fantastico mondo della lievitazione naturale!

Buon appetito.

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