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martedì 30 settembre 2014

Questi tremendissimi bambini viziati

L'inserimento della Pulce1 nell'asilo nuovo della città dove ci siamo trasferiti da circa tre settimane, sta procedendo per il meglio.
Entrambi i miei figli hanno reagito molto bene alle novità di questi ultimi tempi e tutto questo mi conferma ciò che già penso: i bambini hanno da insegnare molto a noi adulti anche sul tema "affrontare i cambiamenti".

30 giorni

Trenta giorni. Settecentoventi ore; quarantatremila e duecento maledettissimi minuti.

mercoledì 10 settembre 2014

Estate 2014, una vacanza stra...ordinaria!

Le vacanze sono ormai un ricordo lontano.

Vacanze in famiglia, molto ordinarie, fatte di spiagge affollate, sabbia nei costumi, nelle borse e sulle merendine, mare coi braccioli,maschera e boccaglio e crema solare fattore di protezione 50.
Eppure rileggendo questa storia attraverso le immagini scattate, mi accorgo che ogni pezzetto ha qualcosa di "stra": stra-sole, stra-vento, stra-capricci, stra-baruffe, stra-divertimento, stra-fatica, stra-caramelle, stra-tuffi, stra-romanticismo, stra-incanto della Natura, per questo e molto altro ancora credo che il prefisso "stra" ben si addica a tutta la nostra vacanza "ordinaria"!


Partenza
Partiamo da Torino che si può accendere ancora il forno...per cuocere una crostata!
L'estate 2014 è tiepidina e molto umida. Estate solo di nome, ma non di temperature, per fortuna lasciamo le nuvole a casa per dirigerci verso il sole!

Finalmente sulla nave! Noi siamo stravolti mentre i bimbi sguazzano nella "bacinella" che chiamano piscina, sul ponte della nave.


...io mi rilasso.


Arrivati al campeggio subito in partenza per il primo mare. Belli carichi.

Sulla strada incontriamo queste splendide creature, il cui profumo ci accompagnerà per tutta la vacanza, sono i gigli marini, fiori protetti e delicatissimi che spuntano graziosi tra le dune di sabbia.

Ecco il nostro accampamento sul mare, non ci facciamo mancare nulla!:)

Primo tuffo tra le onde


La sera una foto romantica.

Chiare fresche et dolci acque...(soprattutto fresche!)


La scelta del gelato è sempre molto impegnativa. E lunga.

Una piccola pausa allattamento anche in nave.

Si muore un po' per poter vivere...

Oggi ho in mente questa canzone, o meglio queste precise parole della canzone in questione.
Son quei ritornelli "maledetti" che girano in testa per giorni. Emergono da soli, dagli abissi del nostro inconscio, salgono su come bolle d'aria che affiorano lentamente in superficie per aprirsi al momento giusto.

mercoledì 3 settembre 2014

Mani-a

Mani che salutano, mani che si incontrano, mani che si conoscono.
Mani che si stringono, mani che si intrecciano e mani che si legano.

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