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domenica 15 dicembre 2013

Lèggere in gravidanza sì, ma...

Attenzione! Post in evoluzione e aggiornamento!

Alcune letture sull'argomento Gravidanza&affini
Qui si apre un mondo. Anzi un...business!
Anche per quanto riguarda i libri, il pancione e' un possibile catalizzatore di predatori in quanto contiene la gallina dalle uova d'oro cioe' nostro figlio!
Ad ogni modo soprattutto in attesa del primo bimbo ci ho dato dentro!
E una volta nato ho avuto modo di proseguire il filone approfondendo altri argomenti scottanti quali sonno, allattamento, alimentazione, sviluppo, relazione etc. etc.
Ho letto molto (anche se ho trovato in Internet mamme che mi han fatto sentire una novellina!) e quello che segue e' il mio personale elenco di letture con altrettanto personale e soggettivo punto di vista in merito.

Pero' ci tengo ad aggiungere una riflessione...un memento che rivolgo prima di tutto a me stessa.
E' vero, ho letto tanti libri in attesa di Nicolo', piu' per insicurezza che per piacere.
Ho creduto di trovare in molti le formule magiche per diventare una "brava mamma"!

Ehm...le formule magiche non esistono. Meno che mai nei libri.

Il concetto del Continuum - Jean Liedloff
Mi e' piaciuto molto, propone in forma estremizzata (mio parere) un concetto a me carissimo: la rottura traumatica del rapporto mamma-bimbo nei primi istanti di vita e successive privazioni dello stesso, causano una ferita duratura nell'animo umano.
Il libro basa i suoi assunti, per me sacrosanti, sull'osservazione di una popolazione primitiva insediata nella foresta Amazzonica. Al terzo giorno di vita del mio bimbo, pero', mi son resa conto che io non ero un'indigena della popolazione Yequana (purtroppo per me!) e mio figlio neanche ed insieme non abitavamo nella foresta Amazzonica, ma in 50 mq. in periferia di Torino. "Piccole differenze" sostanziali. Si possono trattenere dal libro alcune considerazioni, ma occorre ri-ambientarle (ri-adattarle) a quella che e' la societa' in cui viviamo, in particolare al nostro nucleo famigliare e scendendo ancora piu' nel dettaglio alle piccole persone che affianchiamo nella crescita (cioe' i nostri figli).

Venire al mondo e dare alla luce - Verena Schmid
Per chi vuole tentare il parto in casa parto o semplicemente desidera saperne di piu' sul proprio corpo in questa nuovissima circostanza questo e' IL Libro, e chi l'ha scritto e' L'Ostetrica!
E' un libro sulla sapienza delle donne di partorire e dei bambini di nascere.
Questo libro affronta gli argomenti gravidanza e parto sotto vari punti di vista: fisiologico, fisico, psicologico e sessuale. E' un libro da leggere per vivere questi due momenti nel piu' profondo rispetto per se stesse e per la persona che deve venire al mondo.

La Gioia del Parto - Ina May Gaskin
Ina May Gaskin e' una famosa ostetrica statunitense che negli anni '70 ha fondato un centro nascite nel Tenessee dove tuttora lavora e aiuta le donne a partorire e i bambini a venire al mondo in modo naturale anche in casi considerati dalla moderna medicina "estremi"! L'ho letto per la prima gravidanza e l'ho letto ancora di piu' per la seconda, per caricarmi positivamente per affrontare il parto naturale dopo il cesareo. Leggevo e mi ripetevo "ce la posso fare, ce la posso fare" e ce l'ho fatta!:) Unica controindicazione: se come me partite con l'idea di un parto fisiologico e poi finite in sala operatoria, beh non aiuta ad affrontare il taglio con un po' di sana incoscienza, pero', scherzi a parte, anche in quest'ultimo caso e' di aiuto per fornire spunti a garanzia di una maggior tutela dell'incontro tra madre e bambino.

Le coccole dei nove mesi - di Thomas Verny & Pamela Weintraub
Dai lo ammetto. L'ho comprato perche' il titolo parlava di coccole e io pensavo si riferisse alle coccole tra mamma e papa'!:) Ero ai primi mesi della prima gravidanza e sinceramente non ero ancora proprio entrata nel ruolo di mamma (non e' cosi' immediato)!
Come recita il sottotitolo, questo libro contiene un programma per calmare, stimolare e comunicare con il nascituro. Importantissimo, ma dopo un po' l'ho trovato sinceramente...noioso. E' veramente importante comunicare, ma ogni coppia, trio o piu' (mamma-bimbo-papa' e fratellini o sorelline) puo' trovare il proprio modo.
Il libro contiene comunque spunti interessanti per il rilassamento e l'ascolto e delle immagini molto graziose sull'avanzamento lavori nel pancione completate da un'interessante descrizione dei cambiamenti in mamma e nascituro mese per mese.

Conoscere il carattere del bambino prima che nasca - Gino soldera
Il titolo di per se' rappresenta un'enorme verita': il bambino HA un suo carattere, appena nato e durante tutta la sua vita, quindi presumibilmente anche prima che nasca. Vale la pena di tenerlo a mente. Ma vi racconto un aneddoto. Quando ero incinta di Nicolo' pensavamo che il suo carattere espansivo e socievole mi stesse contagiando da dentro, come da tesi dell'autore, in quanto in barba alla mia normale diffidenza torinese, attaccavo bottone con chiunque anche con le pietre. In realta' oggi Nico a quattro anni e' un bimbo che si lamenta se c'e' "poppa confusione e poppa gente" (troppa confusione e troppa gente...come nel suo asilo sovraffollato!).

Per una nascita senza violenza di Frédérick Leboyer
Ne ho gia' parlato. E' un libro rivelazione, soprattutto negli anni in cui e' stato pubblicato (1975) per la prima volta, perche' prende in considerazione la nascita dal punto di vista del bambino.
Purtroppo ancora oggi in numerose realta' ospedaliere italiane rappresenta un messaggio all'avanguardia. Da leggere anche se non si e' in dolce attesa. Perche' siamo nati tutti, un giorno, e certe considerazioni e descrizioni del libro riguardano ognuno di noi.

Altri testi per il post gravidanza:

Il quaderno Montessori
E' una splendida rivista che riporta le esperienze di educatori ed educatrici nelle Case dei Bambini e nelle scuole montessoriane. Io ho la fortuna di riceverla da molti anni e ho gelosamente conservato tutti i quaderni colorati per poterli consultare all'occorrenza. Galeotta fu la rivista nell'ispirarmi ed informarmi sulla possibilità del parto in casa. A corollario della rivista si può consultare anche il sito http://www.centronascitamontessori.it/.

Ehi, sto crescendo, lo sviluppo mentale del bambino nel primo anno di vita di Van de Rijt Hetty, Plooij Frans
Questo libro per me rientra nella categoria "consolatorio": quei testi che consolano e rassicurano la mamma! Le comuni difficoltà esistono (sonno, coliche, allattamento, svezzamento etc.etc), le affrontano con combattute contraddizioni tutte le mamme, sono condivise e sono espressione dello sviluppo e del passaggio attraverso i momenti critici di crescita che accompagnano l'evoluzione fisica e fisiologica sia corporea che neuronale del bambino.

Infanzia: un mestiere difficilissimo di Anna Abbiate Fubini
Difficile da descrivere perche', anche a detta della stessa autrice, questo testo e il sito da cui si origina sono una sorta di enciclopedia e per definizione è complesso descrivere...un'enciclopedia!
A mio parere nella fruizione del testo (e del sito) il lettore deve abbandonare il concetto di lettura sequenziale per approcciarne i contenuti come un ipertesto (anche in modalità cartacea) da consultare e dal quale lasciarsi "ispirare".
Gli spunti e i percorsi sono molteplici: chiunque consulti questi libri e il sito ne troverà di propri e personali all'infinito.

Fate la nanna di Eduard Estivill
Dirò anche io la mia su Fate la nanna! Si può leggere per curiosità. Ma non compratelo! Tanto sicuramente troverete qualcuno che ve lo possa imprestare.
O come è successo a me che ve lo regali (magari per scaricarsi un po' la coscienza?).
Purtroppo è un manuale molto diffuso in questi anni tra le neo mamme e i neo papà perché il sonno dei bambini è un argomento che sta a cuore a tutti, soprattutto quando inizia a scarseggiare a causa delle performance notturne del neonato.
Il libro descrive un metodo presentandolo come scientifico senza basarsi su una ricerca e su dati empirici reali! D'altra parte il sedicente metodo è un po' la scoperta dell'acqua calda: chi non ha mai sentito la frase "piangere un po' gli fa bene, apre i polmoni"? (Intendo dire che per lasciare piangere un bambino non è necessario seguire un metodo! Se proprio si è sfiniti...non c'è altra scelta e credo che non sia così vergognoso ammetterlo onestamente senza nascondersi dietro sedicenti metodi offerti da terze persone.
Ad ogni modo ho amici e parenti che giurano e spergiurano che funzioni e probabilmente è vero,
ma la proposta di Fate la nanna è la chiusura delle comunicazioni, la negazione dell'ascolto, non sarei così sicura che ottenuto l'effetto desiderato sul momento, questo non abbia conseguenze imprevedibili in futuro.
Un po' di sonno in più, vale il rischio?
Ad ogni modo per esorcizzarne i contenuti che in taluni momenti di sconforto mi si presentavano come il serpente con la succosa mela della soluzione facile, ho dovuto leggere l'anti "fate la nanna" ovvero

Facciamo la nanna di Honegger Fresco Grazia
E' il contraltare del libro precedente. Scritto proprio per parlare del sonno come momento che racchiude aspetti diversi sia fisiologici che relazionali e come realtà sfaccettata che può presentare delle difficoltà che vanno affrontate attraverso l'ascolto del bambino e l'attenzione alla relazione instaurata, contro ogni tipo di soluzione semplicistica e banalizzante.

La prima ferita di Willi Maurer
Questo libro avevo inizialmente dimenticato di inserirlo nell'elenco...poi è da solo riemerso dalla libreria. La cosa curiosa è che è riemerso proprio mentre concludevo il post "chi bene incomincia e' a meta' dell'opera", aggiungendo la nota sull'imprinting e questo libro parla appunto dell'importanza della vicinanza tra mamma e bambino nei primi istanti di vita per lo sviluppo dell'imprinting come base fondante per uno sviluppo sano del bambino.

Il sito della Leche League
Con la nascita del primo figlio, ho avuto molti dubbi e grandi incertezze sull'allattamento, perciò ho trovato molto utili le letture proposte in questo sito consigliatomi dalle ostetriche del parto a domicilio: girovagando tra le pagine si può ritrovare tutta la carica che a volte viene un po' a scarseggiare quando insorgono momenti di difficoltà e i consigli giusti per affrontarli.

Il bambino naturale
si' lo ammetto. C'e' stato un periodo in cui compravo il riso e lo macinavo a farina e lo stesso ho fatto con orzo e farro. Il tutto l'ho mischiato con arte sapiente assieme al latte di soia, di capra e di mandorla. Erano molto buoni questi pastoni mollicci. Ne ho mangiati tanti...io!

Altri libri letti di cui mi propongo di inserire la mia personale recensione:
Per una crescita libera di Emmi pickler
I no che aiutano a crescere di Phillips Asha
Dalla parte delle bambine, l'influenza dei condizionamenti sociali nella formazione del ruolo femminile nei primi anni di vita - di Elena Gianini Belotti
Ancora dalla parte delle bambine di Loredana Lipperini


p.s. se al termine di questo elenco vi è un po' passata la voglia di lèggere...bene, avrete più tempo per uscire e passeggiare leggère.

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